Terme di Caracalla cenni storici

La storia delle Terme di Caracalla
Settimio Severo divenne imperatore nel 193 d. C e decise di consolidare il potere della propria dinastia inaugurando un ciclo di nuovi lavori pubblici che generavano all'epoca grande consenso popolare, imitando i grandi predecessori come Vespasiano (che fece costruire il Colosseo) e Traiano (promotore della realizzazione della Basilica Ulpia).

terme-caracalla4

Così l'imperatore Settimio Severo e il figlio Caracalla costruirono quest'enorme termale che, secondo le fonti, copriva centomila metri quadri e riusciva ad accogliere fino a diecimila persone. Le terme, iniziate nel 206 e inaugurate nel 217 da Caracalla, furono ideate seguendo il modello di Traiano che non era destinato al semplice piacere e all'igiene, ma intendeva soddisfare in primo luogo i bisogni della classe agiata, di chi andava alle terme non solo per fare una  nuotata e una sauna, ma come in ogni club elitario, per trascorrere un pomeriggio ozioso, per riprendere le proprie letture o addirittura per fare delle conoscenze o concludere un affare.
Le Terme di Caracalla non sono in più in uso dal VI secolo, quando i Goti invasero la città e distrussero l'acquedotto interrompendo la distribuzione idrica. I resti imponenti che si ergono all'ombra dell'Aventino non possono che dare un'idea parziale della maestosità delle terme. Oltre agli ambienti termali c'erano le biblioteche, una greca e una latina, gallerie d'arte, sale riunioni e uno stadio. Gli edifici erano circondati da passeggiate alberate con fontane, campi da gioco, portici. I materiali utilizzati per le decorazioni erano di grande pregio e valore artistico come dimostrano i mosaici visibili ai Musei Vaticani. Le sculture erano spesso ornamentali, ne sono un esempio le due vasche di granito oggi esposte in Piazza Farnese, o le tre gigantesche sculture: il Toro, la Flora e l'Ercole, ora al museo nazionale di Napoli. Ben poco rimane oggi della grandiosità delle terme originali, saccheggiate ripetutamente nel corso dei secoli. 

 

Come scegliere il biglietto giusto ai musei archeologici di Roma

Ridotto: hanno diritto all’ingresso con biglietto a tariffa ridotta i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra 18 e 24 anni.
Gratuito: hanno diritto all’ingresso con biglietto gratuito: i minori di 18 anni, i docenti italiani in possesso di idonea documentazione rilasciata a cura dell'istituzione scolastica (modello predisposto dal Mnistero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) unitamente ad un documento di identità in corso di validità. ...Continua

NB. I docenti italiani senza attestato del MIUR e quelli stranieri pagano il biglietto intero. 

Ti può interessare anche...

- l'ingresso ai Musei Vaticani 
- il tour della città Roma Barocca
- il biglietto per 
Galleria Borghese
- il biglietto per il Colosseo

 
 Prenota
Totale risultante: ...,...

IMPORTANTE

Questa prenotazione include una guida multimediale della città di Roma, Travel App My WoWo con file video, audio e immagini delle principali attrazioni della città. La Travel App è inviata solo a chi prenota un biglietto intero o ridotto. I biglietti gratuiti non includono la guida multimediale.
 

SERVIZIO ASSISTENZA

Per assistenza chiama l'ufficio prenotazioni.
Il servizio clienti è a vostra disposizione dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 15,00.

numero telefono