I BIGLIETTI PER LA MOSTRA SONO ESAURITI!!!
Abbiamo progettato un tour con guida in esclusiva per scoprire i capolavori che il grande artista ha lasciato in eredità a Roma.
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Mostra di Raffaello
Indirizzo: Via XXIV Maggio 16, Roma
Apertura: tutti i giorni dalle 9:00 alle 23:00 (ultimo ingresos alle 21:30). Il sabato e la domenica la mostra è aperta fino alle 1:00 di notte (ultimo ingresos alle 23:30).
Prezzo del pacchetto: 31,00 euro (visitatori adulti).
Il prezzo include un ingresso alla Mostra di Raffaello, un ingresso alle Terme di Caracalla, una guida digitale del complesso archeologico delle terme, diritti di agenzia.
Bambini sotto i 6 anni entrano gratis ma devono essere segnalati nel campo note del form di prenotazione.
Ragazzi: 6-18 anni, prenotare il biglietto "under 18".
Altre gratuità: guide turistiche, membri ICOM, ICROM. In questi casi prenotare il biglietto "under 18" ma specificare la differente categoria nel campo note.
POLITICA DI CANCELLAZIONE: questa prenotazione non è in alcun modo cancellabile né modifcabile. Si prega pertanto di porre la massima attenzione durante la prenotazione e di tenere conto delle eventuali limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria.
LA MOSTRA - Il prestigio dell’esposizione - Raffello alle Scuderie del Quirinale
La mostra si compone di oltre duecento opere dell’artista, provenienti da musei di tutto il mondo. In particolare il museo che ha contribuito maggiormente è quello degli Uffizi, che ospita ben 40 opere dell’artista. Gli altri musei che hanno donato a Roma le opere sono: le Gallerie Nazionali d'Arte Antica, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Brescia Musei, e dall'estero, oltre ai Musei Vaticani, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, la National Gallery of Art di Washington, l'Albertina di Vienna, il British Museum, la Royal Collection, l'Ashmolean Museum di Oxford e il Musée des Beaux-Arts di Lille.
Non sono i musei donatori a dare prestigio alla mostra ma anche i nomi del comitato scientifico che ha seguito la mostra, come Nicholas Penny (già direttore National Gallery di Londra), Barbara Jatta (direttore Musei Vaticani), Dominique Cordellier (Musée du Louvre), Achim Gnann (Albertina, Vienna), Alessandro Nova (Kunsthistorisches Institut, Firenze), specialisti che hanno selezionato le opere in base alla vita di Raffaello e alle tappe importanti della sua vita, come lo sono state per l’appunto le città di Firenze e Roma.
Città e musei unite nella trama del talento di Raffaello
Firenze e Roma sono le vere protagoniste di questa esperienza, se consideriamo il fatto che non tutte le opere di Raffaello appartenenti alla Galleria degli Uffizi sono state donate a Roma: alcune importanti lavori come i ritratti di Agnolo e Maddalena Doni sono rimasti nel capoluogo toscano, come ad invitare gli appassionati di Raffaello a proseguire il viaggio verso Firenze per completare la visione del corpus artistico di Raffaello.
Roma è stata infatti scelta come città ospite della mostra in quanto tappa fondamentale della vita artistica dell’artista. Qui infatti Raffaello ha dato il suo massimo contributo all’arte rinascimentale italiana affrescando gli appartamenti di Giulio II, oggi meta di migliaia di visitatori che entrano ai Musei Vaticani per poter ammirare la Scuola di Atene, uno tra i tanti affreschi delle stanze di Raffaello. Roma come Musei Vaticani, ma Roma anche come simbolo nazionale dell’arte di Raffaello, che ha disseminato opere non solo a Firenze e Roma ma anche a Urbino, dove Raffaello nacque e dove il suo talento artistico fu alimentato dalla frequentazione della bottega del padre, anch’egli pittore; e Siena, dove collaborò con Pinturicchio alla Libreria Piccolomini.
La mostra infatti nasce soprattutto come volontà di mettere in comunicazione le varie città che sono state impreziosite dalla permanenza dell’artista, riunendo nello stesso edificio opere che normalmente necessiterebbero di più viaggi in diverse città europee e non, per essere visite. Alcune delle opere che verranno esposte sono: la Madonna del Granduca delle Gallerie degli Uffizi, la Santa Cecilia dalla Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba dalla National Gallery di Washington, il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l'Autoritratto con amico dal Louvre, la Madonna della Rosa dal Prado e la famosa Velata dagli Uffizi, nota soprattutto perché dice raffiguri la Fornarina, amante del pittore.
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