DETTAGLI PRENOTAZIONE - GALLERIA SPADA ROMA
ingresso senza coda
Prenotando un ingresso a Palazzo Spada, i visitatori potranno visitare la Galleria Spada e l'omonimo palazzo evitando attese alla biglietteria.
Indirizzo:Piazza Capo di Ferro 13, Roma
Chiusure: tutti i martedì, prima domenica del mese (aperto ma non prenotabile), 1 gennaio, 25 dicembre.
Orari disponibili: dalle ore 8,30. Il biglietto è giornaliero ed possibile entrare con questo biglietto dalle ore 8,30 fino a chiusura. La galleria chiude alle 19,30. La biglietteria chiude alle 19,00.
Prezzo biglietto intero: 9,50 euro a persona
(6,50 euro + 3,00 diritto di prenotazione)
Bambini: i bambini con meno di 4 anni (non compiuti) entrano gratis, e non necessitano di alcuna prenotazione.ù
Diversamente abili: ingresso gratuito
SCUOLE: per visite guidate riservate alle scuole si prega di contattare il numero 0552670402 o scrivere una richiesta a info@italy-travels.it
IL PALAZZO - Palazzo Spada fu costruito nel 1540 per il cardinale Girolamo Recanati Capodiferro (1501–1559). Giulio Mazzoni creò i sontuosi stucchi sia dell'interno che della facciata. Il palazzo fu comprato nel 1632 dal cardinale Bernardino Spada, che incaricò Francesco Borromini di modificarlo secondo i nuovi gusti barocchi.
Borromini creò, tra l'altro, il capolavoro di trompe-l'oeil della falsa prospettiva nell'androne dell'accesso al cortile, in cui la sequenza di colonne di altezza decrescente e il pavimento che si alza generano l'illusione ottica di una galleria lunga 37 metri (mentre è di 8); in fondo alla galleria, in un giardino illuminato dal sole, si trova una scultura che sembra a grandezza naturale, mentre in realtà è alta solo 60 centimetri. Le decorazioni scultoree in stucco manieristiche della facciata del palazzo, e del cortile, con sculture all'interno di nicchie incorniciate da ghirlande di fiori e frutta, grottesche e scene di significato simbolico in bassorilievo fra le piccole finestre del mezzanino, ne fanno la più ricca facciata del Cinquecento romano.
Le statue del primo piano rappresentano Traiano, Pompeo, Fabio Massimo, Romolo, Numa Pompilio, Marco Claudio Marcello, Giulio Cesare e Augusto. Le loro imprese sono narrate in otto grandi riquadri che si alternano alle finestre dell'ultimo piano.
Nel cortile sono collocate le statue di Ercole, Marte, Venere, Giunone, Giove, Proserpina, Minerva, Mercurio, Anfitrite, Nettuno e Plutone.
Il palazzo ospita anche una colossale scultura di Pompeo Magno, ritenuta essere quella ai cui piedi cadde Giulio Cesare.
LA GALLERIA SPADA - La collezione privata del cardinale Bernardino Spada comprendente dipinti, sculture antiche, arredi e mobili d'epoca. Tra i dipinti più importanti, opere di Guercino, Baciccia, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Tiziano. Nel cortile si visita la celebre Galleria Prospettica realizzata dal Borromini.